Gengivite: di cosa si tratta?

Gengivite

 

La gengivite consiste nell’infiammazione dei tessuti che circondano e ospitano il colletto e la radice del dente (periodonto). L’infiammazione si instaura progressivamente, manifestandosi con rossore e gonfiore gengivale, localizzato o esteso, facile

sanguinamento, ipersensibilità e dolore. Nella maggior parte dei casi, la comune gengivite insorge a causa di un’igiene orale inadeguata, che porta all’accumulo di placca batterica, lesiva per i tessuti gengivali oltre che principale responsabile della carie dentale. L’infiammazione delle gengive può essere favorita/aggravata da traumi (compreso l’uso di uno spazzolino con setole troppo rigide o usurate o uno spazzolamento troppo “vigoroso”), da un’alimentazione poco sana e carenze vitaminiche, dal fumo, da alcune terapie farmacologiche e dalla radioterapia alla testa e al collo. Se trascurata, specie in soggetti predisposti, la comune gengivite può evolvere nella più seria parodontite, che, oltre a essere molto dolorosa e difficile da curare, può comportare un serio rischio di perdita dei denti (anche sani). Tutti i sintomi di disagio a carico delle gengive, in particolare il sanguinamento, vanno riferiti al dentista di fiducia, che indicherà la cura migliore nei vari casi.

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