La celiachia è un’infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti, che porta all’atrofia dei villi intestinali con riduzione dell’assorbimento.
Le manifestazioni classiche sono: nausea, vomito, diarrea e dolore addominali, ma si osservano anche quadri altamente variabili con segni atipici, che vedono il malassorbimento, senza significativi problemi gastrointestinali.
L’analisi di recenti studi condotti sull’argomento, suggerisce una correlazione tra il morbo celiaco e le manifestazioni orali: Afte e difetti dello smalto.
Le ricorrenti afte si presentano come piccole ulcere, localizzate su guancia e lingua che tendono a presentarsi con ricorrenza dando bruciore e dolore.
I difetti dello smalto sono condizioni di sviluppo atipico che danno denti fragili, con un aspetto bianco-gessoso, alternate a macchie giallastre.
Le problematiche sopra citate condizionano in modo importante il cavo orale, tuttavia il dato più interessante è influenza della qualità della vita. Più del 15% della popolazione intervistata, afferma che tali problematiche danneggiano aspetto socio-economico della vita quotidiana.
Il ruolo dell’odontoiatra è quello di diagnosticare quadri atipici e salvaguardare la salute orale del paziente e la sua qualità di vita.
Dr. Antonio Terracciano